Plexiglass o metacrilato: caratteristiche e usi

Il plexiglass o metacrilato è una materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile; trasparente più del vetro e più o meno infrangibile, a seconda della sua mescola, il plexiglass è utilizzato nella fabbricazione dei vetri di sicurezza, nell’oggettistica d’arredamento e architettonica, nell’illuminotecnica, nella segnaletica, nell’industria automobilistica e in molti altri ambiti ancora.

Ma quali sono, nel dettaglio, le caratteristiche di questo eccezionale materiale plastico e perché preferirlo a soluzioni diverse come il vetro e il policarbonato?

Innanzitutto precisiamo che la scelta dell’uno o dell’altro materiale dipende, ovviamente, dalle proprie necessità e dal tipo di prodotto che si intende realizzare.

Come già accennato, il plexiglass è un materiale rigido, trasparente e leggero: ecco perché è particolarmente adatto alla creazione di manufatti estetici e di design.

Plexiglass e vetro: quali differenze?

Rispetto al vetro, il plexiglass presenta infatti:

un coefficiente di trasparenza maggiore (circa 0.93 contro lo 0.80 del vetro)
una superiore resistenza all’urto
una maggiore leggerezza: a parità di spessore è possibile riscontrare fino al 50% del peso in meno, rispetto al vetro

Come il vetro, inoltre, il plexiglass o metacrilato consente una resa estetica davvero eccezionale; per questi motivi è considerato un materiale molto pregiato e particolarmente adatto al settore del design e dell’arredamento.

Plexiglass e Policarbonato: un confronto

Il plexiglass è meno infrangibile del policarbonato, ma decisamente più economico. Chiaramente, la scelta dell’uno o dell’altro materiale dipende dal manufatto che si intende realizzare: in questo senso, mentre il policarbonato è il materiale più indicato per la realizzazione di pannelli, coperture e protezioni per macchine industriali, grazie alla sua resistenza, il plexiglass, che può essere termoformato, si dimostra più adatto alla realizzazione di espositori, vetrine e oggettistica per l’arredamento in genere.

Come difendere il plexiglass da graffi, ingiallimento e calore?

Nonostante la maggiore resistenza agli urti, rispetto al vetro il plexiglass è meno resistente ai graffi. Fortunatamente, è possibile ovviare a questo problema attraverso una rilavorazione del materiale che elimina i graffi superficiali.

Naturalmente, in caso di graffi molto profondi, rimarrà comunque qualche piccolo segno.

Il problema dell’ingiallimento provocato dall’azione dei raggi UV, invece, è un vecchio problema, in quanto ormai qualsiasi casa produttrice di materiale plastico utilizza degli additivi che inibiscono l’assorbimento dei raggi UV all’interno del plexiglass.

Per quanto riguarda invece la resistenza al calore, è chiaro che, essendo un materiale plastico, il plexiglass può essere soggetto a fenomeni di deformazione e/o incurvamento.

Naturalmente l’intensità di questi effetti dipende dal tipo di sollecitazione cui il prodotto è esposto, oltre che dallo spessore del materiale stesso.

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Plexiglass o metacrilato: caratteristiche e usi di uno tra i materiali plastici più raffinati